PERCHÉ AMO YUMEIHO
Motto: Come ogni uomo, che spera in un maggiore bene (riaggiustamento) della giustizia, ho scelto di privare i miei simili. Non ci sono riuscito. Ma loro mi hanno amato, semplicemente, fino alla fine… La fine è una destinazione inesistente.”
Non ci sono ripetizioni in tutto ciò che sentiamo. Il corpo passa e non c’è modo di fermarlo, ma il tempo è un dono di Dio… Per questo, a volte, non sappiamo quando e perché abbiamo il dono-privilegio inspiegabile di rallentare. Il passaggio è un aggiustamento che viene direttamente da Dio e ci avverte che siamo tutto ciò che possiamo-scegliamo di essere. La terapia Yumeiho mi ha donato tutto. E non c’è alcuna tentazione di esagerazione in questa affermazione. Mi ha riportato in una completa ignoranza che ha come destino l’abbraccio della completezza. E non ho, con l’umiltà infinitamente insufficiente di cui sono capace ora, altro argomento se non l’unico che sembra logico, umano, Divino, Semplice: la terapia Yumeiho non finisce mai, ma si ostina a ricominciare ogni volta…. Dio ci ha donato la terapia Yumeiho. Ecco come… Ecco come opera Dio… davvero. Perché? Per desiderio, per dono, per amore, per Quello, per Lui (Lei)… e possiamo speculare con un amore umano incessante, una spiegazione che si fermerà molto prima di quel Momento in cui abbiamo compreso l’inginocchiarsi che porta, con un sorriso incessante, con un amore vivificato, con una semplice preghiera, una vita… di ognuno di noi, così come siamo nel Momento. Amo la terapia Yumeiho perché si fa in ginocchio, perché si fa con la fronte rivolta verso il luogo da cui siamo venuti, dove ritorniamo, in preghiera. Amo la terapia Yumeiho perché, anche se nessuno comprenderà mai ciò che ci rende vivi, transitori eppure bambini, con un destino di speranza in Dio, Yumeiho ci getta, senza pietà e senza alcun motivo che ci renda orgogliosi, nella Sensazione. Amo Yumeiho perché mi porta l’impotenza, troppo piccola comunque per una Speranza così grande. Amo Yumeiho perché non rispetta la legge di gravità. Amo Yumeiho perché amo che il mio passaggio venga accelerato da persone che mi hanno cambiato la vita in ogni Momento che ho trascorso con loro. Amo la terapia Yumeiho perché mi manca la ripetizione, la pressione, l’umiltà, l’agitazione, l’ispirazione, l’incessanza, la serenità che mi ricostruiscono in un catalogo, “mio”, di note portatrici di libertà. Amo la terapia Yumeiho perché mi ricorda di non amare “di più” qualcuno, ma di amare di più, sempre di più… finché la mia preghiera regge. Amo Yumeiho perché esiste senza nascita, ma con certezze di rinascita. Amo la terapia Yumeiho perché, prima ancora di esistere, è nata come un’altra speranza per il bene di coloro che sono come noi, ognuno di noi. E, amo la terapia Yumeiho perché ci sono così tante altre cose da scrivere, da fare, da sentire, su di essa, sulla vita, e sempre su Dio…
Lucian
30.10.2012
