Yumeiho® – Terapeutico o Traumatizzante?
Una prospettiva diretta, nata dalla pratica quotidiana.
Lavoro da molti anni con persone di tutte le età, professioni e con vari tipi di dolore. In questo tempo ho osservato un fenomeno ricorrente: la terapia Yumeiho® è talvolta percepita, da chi non l’ha mai sperimentata o ha avut experienze negative altrove, come “dura”, “molto intensa” o persino “traumatizzante”. Altre volte, questa percezione proviene da persone che non comprendono i principi della terapia o sono semplicemente tendenziose.
E, naturalmente, esiste anche la categoria degli “specialisti” di altre discipline che non riescono a emergere tramite competenza, risultati o pratica reale e preferiscono criticare, denigrare o inventare storie e “analisi oggettive” sulle terapie considerate concorrenti. Nel caso dello Yumeiho®, queste presunte “analisi oggettive” provengono spesso da persone che non hanno mai visto una seduta, non hanno mai studiato la tecnica e non l’hanno mai praticata nemmeno per un giorno, ma si dichiarano esperti.
Il principio è semplice: se non riesco a costruirmi la mia immagine, forse posso almeno danneggiare quella degli altri.
Per capire davvero che cos’è lo Yumeiho®, non basta guardarlo da fuori, confrontarlo con altre terapie o leggere due righe su internet. È un metodo che si sente, non si presume.
Una sola seduta, applicata da un terapeuta esperto, competente e attento, vale più di decine di opinioni teoriche. Solo allora comprendi la logica delle pressioni progressive, il ritmo, la finezza della tecnica, il modo in cui il corpo risponde.
Personalmente, preferisco che le persone sentano lo Yumeiho® prima che io spieghi troppo. Durante presentazioni o dimostrazioni applico di più e parlo di meno. Il corpo ha una propria intelligenza; riconosce immediatamente ciò che gli fa bene, senza discorsi lunghi. E una seduta ben eseguita spiega il metodo molto meglio di qualsiasi teoria.
Senza questa esperienza diretta, qualunque analisi rimane teorica e, spesso, profondamente imprecisa. Lo Yumeiho® va vissuto, non giudicato per sentito dire.
Proprio per questo, la percezione intorno allo Yumeiho® merita di essere analizzata in modo obiettivo e realistico, al di là di voci e supposizioni.
Applicato correttamente, Yumeiho® NON è una terapia traumatizzante. Ma può diventarlo se applicato in modo scorretto, senza competenza, senza finezza, senza discernimento o senza responsabilità professionale.
Risposta breve: No.
Risposta completa: Dipende esclusivamente dal terapeuta — dalla sua esperienza, manualità, attenzione, coinvolgimento e buon senso professionale.
Nel corso degli anni ho visto persone arrivare con dolore e andare via sorridendo dopo la seduta. E ho visto persone spaventate, arrivate dopo sedute eseguite da terapeuti che hanno confuso “intensità” con “aggressività”.
La differenza non la fa la tecnica, ma chi la applica.
Nella sua forma originale, lo Yumeiho® si basa su:
Tutti i manuali dedicati presentano lo Yumeiho® come una terapia articolare dolce e una terapia muscolare/fasciale profonda ma sicura, senza alcuna intenzione di provocare lesioni.
Tutto rispetta la funzione naturale del corpo.
Ho riscontrato queste percezioni in alcune situazioni precise:
Il dolore non convalida la terapia e certamente non la rende più efficace.
Lo Yumeiho® NON è una terapia da applicare “con forza”.
Risposta breve: Sì.
Risposta completa: Quando è applicato in modo scorretto e senza valutazione adeguata del paziente.
Situazioni reali:
Spiegazione semplice:
Muscoli e fascia
Articolazioni
Sistema nervoso
Circolazione
Sono processi fisiologici, non segni di trauma.
Perché ogni intervento manuale modifica qualcosa nel corpo.
La terapia manuale cambia tre elementi:
Quando la postura cambia, il corpo entra in una fase di adattamento. Possono comparire:
Sono reazioni normali, temporanee.
Possono comparire anche in persone completamente sane.
In un ciclo di circa 20 sedute compaiono solitamente 2–3 volte; dopo, diventano rare.
Breve: Sì.
Completa: Quando è applicato correttamente, con responsabilità e rispetto per il corpo del paziente.
Dal mio punto de vista, lo Yumeiho® è una delle terapie manuali più efficaci e sicure che abbia mai sperimentato. L’ho scoperto come paziente, dopo molte altre terapie. Mi ha offerto la combinazione migliore di profondità, logica ed efficacia.
Forse anche perché amo il Giappone…?!
Può essere traumatizzante?
Sì — se applicato male.
È doloroso?
Può essere intenso, ma non deve diventare “spaventosamente doloroso”.
Lo Yumeiho è una terapia profonda, non dura:
La differenza tra terapia e trauma è sempre il terapeuta, non la tecnica.
Per i pazienti:
Per i terapeuti:
Alla fine, lo Yumeiho® è tanto sicuro quanto è responsabile il terapeuta che lo applica.