Dopo anni di pratica, ho osservato che quasi ogni corpo reagisce in maniera diversa dopo una seduta di terapia manuale. Non esiste un modello fix, ma c’è una logica fisiologica ed emotiva în tutto ciò che accade. Il corpo non è un meccanismo inerte: è vivo, adattabile e risponde a ogni stimolo.
Le reazioni che compaiono dopo una seduta sono segni di un processo di autoregolazione interna, non per forza indici che “qualcosa non va”.
Compaiono più spesso nelle prime 24–48 ore. Sono la risposta naturale del corpo al cambiamento, alla riattivazione della circolazione e al rilascio delle tensioni profonde.
Molte volte le tensioni fisiche nascondono emozioni non espresse. Quando il corpo si libera, esse emergono. Ho visto pazienti che hanno iniziato a piangere senza motivo apparente o a ridere spontaneamente: è una scarica sana.
Personalmente considero queste reazioni un buon segno: significa che la terapia non si è fermata al livello muscolare, ma ha raggiunto anche gli strati più profondi – quelli emotivi e neurologici.
Compaiono raramente, ma è importante riconoscerle subito. Di solito indicano che l’intensità delle manovre è stata troppo alta o che il paziente ha una sensibilità particolare.
In questi casi riduco l’intensità alla seduta successiva e analizzo la causa. Non si tratta di un “fallimento della terapia”, ma di una sovrastimolazione che va corretta.
Spiegazione generale
La terapia manuale riattiva i meccanismi naturali di autoregolazione: circolazione, drenaggio linfatico, equilibrio neuromuscolare e riflessi posturali.
È come se il corpo “riscrivesse” le tensioni accumulate. Le 24–48 ore successive sono una fase di ricalibrazione: a volte confortevole, altre volte leggermente impegnativa, ma necessaria.
Col tempo ho imparato che le reazioni non vanno “combattute”, ma osservate.
Il corpo non sbaglia: ti mostra semplicemente cosa sta attraversando nel suo processo di guarigione.
Reazioni che NON sono normali e richiedono attenzione medica
Questi sintomi non devono essere attribuiti alla terapia e richiedono una valutazione medica immediata.
Conclusione dalla pratica
In oltre un decennio di lavoro con migliaia di persone, ho osservato un principio semplice:
più il corpo è bloccato, più evidente sarà la reazione post-terapia.
Ma la reazione non significa regressione – significa adattamento.
La terapia manuale non “fa miracoli”; crea semplicemente le condizioni affinché il corpo possa guarire da solo.