Cosa significa Yumeiho® per me…
Yumeiho è la definizione di quel IO tanto cercato attraverso meditazioni, introspezioni e fughe ossessive verso l’esterno… così come il suono di una campana di cristallo tocca il timpano per poi vibrare come guarigione nella mente e nell’anima, attraverso la definizione del corpo fisico insieme al tocco yumeiho del terapeuta, arriviamo in quel luogo profondo e sacro dentro di noi, rivelato a un certo punto da una luce e da una pace sconfinata, e da uno spazio interiore equivalente all’Universo…
Yumeiho è la via verso la definizione del Sé, verso la ricerca e la connessione con la Sorgente…
Mi sono lasciata nelle mani che sapevano dove toccare, sapevano come toccare… un tocco profondo, doloroso o appena percettibile… a volte estremamente doloroso… altre volte strano, come se non sapessi nemmeno che quella parte di me esistesse. La scoprivo… scoprivo pezzo dopo pezzo quel me stessa… è come una liberazione, come un ritrovamento. Sì! Era un ritrovamento del corpo fisico, in cui ero stata prigioniera muta, un corpo-dolore, in cui le emozioni erano incatenate e trasformate in contratture e blocchi.
Dopo che le dita – quelle dita che sapevano guarire – passavano ferme e delicate attraverso ME, quel ME si ribellava, sorpreso dal cambiamento che iniziava… sorpreso dalla trasformazione così profonda… in modo incontrollato, oltre la mente, il corpo spesso iniziava a tremare come se fossi in stato di shock… ci sono stati momenti in cui, con gli occhi chiusi, sono stata invasa da un sole che usciva dal petto… poi è venuto dalle profondità un oceano–onda di lacrime… ed è stato verde e azzurro immenso… e un sorriso che è durato per giorni… c’è stato un momento in cui non toccavo più il materassino, fluttuavo a qualche centimetro da terra… non sapevo cosa fosse o cosa stesse accadendo. E nemmeno importava. Mi sono affidata con fiducia alle cure di colui che mi ha accompagnata con fede e coraggio verso la guarigione dalla paura e dal dolore…
Credo che in gran parte sia proprio questo il punto. Tra l’Amore – lo stato del Sé – e la Paura – l’ancoraggio nella mente e la vita vissuta nella separazione da Tutto Ciò Che È – esiste uno spazio in cui oscilliamo come anime intrappolate nella materia. È un andare e venire continuo tra l’unione con quel IO disperatamente cercato tra Amore e Paura…, trovato così raramente solo nel polo più lontano dalla Paura. Questa oscillazione accumula emozioni–dolori dentro di noi, che il corpo ci mostra attraverso ogni tipo di dolore e disagio. E non capiamo… Prendiamo medicine per non sentire e per dimenticare… Ma la Vita ripete sempre la sua Legge. L’allontanamento dall’Amore è la frantumazione continua dell’Io, e il corpo, testimone fedele del povero Io, si frantuma anch’esso in mille pezzi… I miei mille pezzi li ho sentiti, attraverso il tocco di colui che sapeva dove e come toccare, riuniti e riportati al loro posto… Piano, piano, attraverso la persona che permetteva alla guarigione di toccare il mio corpo, mi definivo, prendevo consistenza, mi separavo con gioia dal Dolore e dalle Emozioni della Vita che avevo portato fino ad allora… e che erano passate attraverso di me…
Si è creato spazio nella mente piena… Spazio… Azzurro… Ero in me, ma fluttuavo…
La guarigione arriva quando ti lasci andare in essa, quando c’è qualcuno che permette che scorra… probabilmente non importa che si chiami Yumeiho… in realtà ciò che conta è che Yumeiho guarisce tramite colui che ha la chiamata a guarire. Questo è l’unico aspetto che alla fine ha valore e importa davvero: la Guarigione dell’Essere. … Ho ricevuto Yumeiho, ho ricevuto Spazio, Amore, Gioia, Sollievo… Ho ricevuto l’Azzurro e un sorriso che ancora conservo! …………… Grazie, ……………… Azzurro……
Simona
